Voli,
orari, hotel, contatti, informazioni pratiche: il nuovo strumento raccoglie in
un’unica interfaccia tutto ciò che serve per pianificare la propria vacanza
Viviamo
nell’era mobile, si sa. Ormai il
traffico on line a livello mondiale da smartphone e tablet ha superato quello
da pc. E nel settore dei viaggi, rispetto all’anno scorso c’è stato un aumento
di bel il 50% per quanto riguarda le ricerche, con un tempo medio di permanenza
in diminuzione ma un aumento cospicuo dei tassi di conversione: come a dire,
chi effettua una ricerca per una vacanza da smartphone ha le idee chiare e
vuole trovare soluzioni.
A
Mountain View, dove ovviamente hanno ben chiaro tutto questo, hanno capito
qualcos’altro: che queste ricerche vengono spesso condotte in diversi momenti
della giornata, nei momenti d’attesa, durante gli spostamenti sui mezzi
pubblici, ed interrotte per essere riprese più tardi. Un modo di procedere
frammentario, spezzato, per spizzichi e bocconi. Ed ecco allora la soluzione
definitiva, uno strumento che permetta di raccogliere in una sola schermata del
telefono tutto ciò che serve per pianificare la propria vacanza: questo
strumento si chiama Destinations.
La
peculiarità di Destinations è ben raccontata da Oliver Heckmann, il search
engine vice-president del settore travel Google: “Offrire 10 link come risultati di ricerca non basta per dare agli
utenti mobile le informazioni di cui hanno bisogno. Pianificare un viaggio
significa molto più che prenotare un aereo e un hotel. Il nostro obiettivo è di
rendere la pianificazione del viaggio più semplice. Così la gente avrà più
tempo per dedicarsi alla scelta e alla fase del sogno.”
La
fase del “sogno”, particolarmente potente ed evocativa, sembra avere un ruolo
rilevante in Destination, con un’intera area dedicata colma di idee di viaggio
organizzate per indice di popolarità e gallerie di immagini e contenuti
multimediali (il che ricorda ciò che avveniva già anni fa su I go U go, ora
chiuso). Seguono ovviamente la fase della pianificazione, con tanto di
calendario per suggerire le date meno costose, e quella della prenotazione,
integrata con Google Flight Search e Google Hotel Finder per acquistare
direttamente on line tutto ciò che serve.
Destinations
è ancora in fase beta (e solo in Inglese), ma Heckmann promette novità e
sviluppi presto in arrivo, come la possibilità di combinare prezzo del volo e
dell’hotel per calcolare in automatico la combinazione più favorevole. Insomma,
le premesse sembrano essere interessanti. Destinations potrebbe dare la spinta
definitiva alle ricerche e prenotazioni di viaggi da mobile, il che avrebbe due
grosse conseguenze: un notevole guaio per tutti gli attori, spesso giganti
globali, che vivono di intermediazioni (dalle OTA ai metamotori di
comparazione); e una spinta, per le strutture anche piccole, a ottimizzare la
propria presenza on line su mobile, a cominciare da un buon sito responsive.
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