mercoledì 13 maggio 2020

Come muoversi post coronavirus? In e-bike!

Incentivi all’acquisto in arrivo sia dallo Stato che dagli enti locali e potenziamento delle piste ciclabili.


Calma piatta: le strutture turistico-ricettive, in questo periodo di lockdown, sono giocoforza ferme. Conviene sfruttare il momento per pianificare il futuro e cercare nuove strategie di business.
Il trend del momento, si sa, è il cicloturismo, soprattutto quello in sella alle ebike, le biciclette a pedalata assistita. Queste due ruote sono inoltre perfette per far ripartire il turismo a lockdown terminato, in quanto consentono il distanziamento sociale.
Un’ulteriore spinta alla loro diffusione arriverà poi con ogni probabilità dal settore pubblico, con incentivi all’acquisto e bonus che potrebbero rivelarsi particolarmente interessanti per le strutture ricettive intenzionate a farsi trovare pronte con un parco di ebikes nuove fiammanti da offrire ai propri clienti.
Così ha commentato le anticipazioni secondo cui il Governo stia definendo per la ‘Fase 2’ misure per favorire l’acquisto di a pedalata assistita Paolo Magri, presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo ed Accessori): “È un’ottima idea quella di prevedere agevolazioni per l’e-bike, le bici e i monopattini, il ritorno in strada dopo il lockdown sarà ragionevolmente contraddistinto da un nuovo protagonismo delle due ruote a tutto tondo nella mobilità individuale”.
Per poi proseguire: ci sono già sul piatto 255 milioni di euro, ancora inutilizzati, per sostenere le misure dal Decreto Clima’, che prevedono contributi fino a 1500 euro per l’acquisto di bici tradizionali ed e-bike a fronte di una rottamazione di veicoli più inquinanti”.
Vale la pena ricordare tutti i vantaggi di una bici a pedalata assistita: distanziamento sociale, sostenibilità ambientale, facilità di parcheggio, minore impatto sul traffico rispetto ai veicoli a motore.
Sono poi numerose le amministrazioni locali che prevedono bonus sull’acquisto di ebike, eventualmente cumulabili con gli ecobonus statali.
Così si è invece espressa la ministra ai Trasporti Paola De Micheli: “Modificheremo il codice della strada per consentire l'apertura di piste ciclabili in via transitoria anche solo con segnaletica orizzontale, e anticiperemo risorse". E ancora: "Nel prossimo decreto legge ci saranno incentivi per l'acquisto di bici, bici elettriche e monopattini".
Mentre il sindaco di Milano Giuseppe Sala per la mobilità post COVID.19 auspica che “il governo finanzi l’acquisto di biciclette elettriche”, e che Se prima eravamo anche bloccati da mille regole e mille burocrazie, dovremo trovare in questa fase con un po’ di creatività il modo di permettere alle biciclette di muoversi per la città”.
Insomma, se la mobilità post coronavirus sarà all’insegna della ebike, le strutture ricettive potranno puntare sul cicloturismo per ripartire.