Siamo in piena era social, ma non tutti amano il web 2.0. Esiste ancora una fetta di clienti che di Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest proprio non vogliono sentir parlare. Come fare per fidelizzarli, se non possiamo parlare loro attraverso i social network? La risposta è semplice: ricorrere alla cara vecchia newsletter.
I problemi connessi all’uso di questa pratica sono noti: occorre raccogliere gli indirizzi email, e nel farlo è necessario rispettare le normative vigenti in tema di privacy. Tuttavia, se usata nel modo giusto, anche una newsletter può portare buoni risultati.
Innanzitutto, occorre promuovere l’iscrizione. E occorre farlo sia off line (con coupon alla reception, o chiedendolo a voce) che on line (con link sul sito, sulla Pagina Facebook, sul Blog) che rendano l’iscrizione stessa un processo immediato ed intuitivo. Per incentivare l’iscrizione, è poi opportuno fornire stimoli, per esempio fare leva sul principio di scarsità e promettere promozioni uniche riservati agli iscritti, nonché contenuti speciali e sempre nuovi. E’ anche suggeribile fornire a tutti un’anteprima dei contenuti riservati agli iscritti.
Assolutamente consigliabile, inoltre, inserire nella Newsletter i badge per condividerne il contenuto sui social (anche tra gli iscritti alla Newsletter ci sarà pur qualche cliente social), al fine di aumentare il pubblico e ottenere nuovi iscritti (e clienti).
Per quanto riguarda le uscite, infine, vien da sé che è fondamentale pubblicare con regolarità (sempre lo stesso giorno della settimana, preferibilmente alla stessa ora), e seguire un piano editoriale per quanto riguarda contenuti ed argomenti.
Insomma, facendo le cose per bene è possibile “agganciare” e fidelizzare anche i clienti non social. Non resta che mettersi al lavoro.
Nessun commento:
Posta un commento