martedì 21 maggio 2013

Promuoversi su Instagram

Ormai da tempo è una delle app cult, di quelle che non possono mancare sui desktop degli smartphone. Ecco come utilizzare il social delle foto stile Polaroid per promuovere la propria attività

Oltre 100 milioni di utenti attivi al mese, 40 milioni di nuove foto al giorno, mille commenti al secondo. Sono i numeri di Instagram, il social network che permette di applicare una serie di filtri alle foto scattate dal proprio smartphone, per renderle in qualche modo vintage e simili alle vecchie immagini catturate con le Polaroid (infatti il formato è rigorosamente quadrato), e consente quindi di pubblicare e condividerle con i propri contatti (o con gli amici di Facebook, che di Instagram è proprietario dall’anno scorso).
Numeri senza dubbio importanti, ma che soprattutto fanno emergere come Instagram sia uno dei prodotti più felici del matrimonio tra mondo social e mobile: se gli smartphone e la possibilità di essere sempre connessi sono stati un grande incentivo per lo sviluppo dei social network, la possibilità di usarli per scattare foto e condividerle è una delle caratteristiche più apprezzate ed utilizzate dagli utenti. Il plauso al team di sviluppatori di Instagram è quindi d’obbligo. Ma come sfruttare al meglio le risorse e le potenzialità di questo social, per promuovere la propria attività? Se si gestisce una struttura che ha a che fare con il mondo della ristorazione, possiamo dire che i giochi sono in qualche modo facilitati: la gente ama vedere fotografie di piatti. Scattare belle immagini di piatti fumanti che escono dalla cucina, e pubblicarle su Instagram applicando gli appositi filtri che servono a renderle più accattivanti, è un ottimo modo per attirare l’attenzione della community e guadagnare visibilità. Ancora meglio, però, è comunicare ai propri clienti in sala che la struttura è presente su Instagram con un proprio account e che quindi, se fa loro piacere, possono seguirci per “gustare con gli occhi”, dal proprio smartphone, i nostri piatti, anche quando sono lontani. E’ la cosiddetta promozione off line, e va fatta sia mediante appositi cartelli (classica la scritta seguici su Instagram, con il logo del Social Network e magari un QR Code che rimanda direttamente al nostro account), sia a voce!
Oltre ai piatti, la gente ama vedere i volti, le persone che animano una struttura. Fate quindi foto del personale di cucina, dello chef mentre è intento a spadellare, di un volto sorridente alla reception: aiuterà chi vi segue a percepire la struttura come più umana e meno commerciale: nel mondo dei social e della comunicazione 2.0, un bel passo avanti.
Ovviamente, anche invitare, con garbo e simpatia, i clienti a scattare fotografie dei nostri piatti e della nostra struttura e a pubblicarle sul loro profilo Instagram , o a condividere le nostre immagini, è un buon modo per guadagnare visibilità.
Infine, anche Instagram, come Twitter, utilizza gli hastag (#). Può essere utile crearne uno ad hoc, magari del tipo #nomeristorante, per catalogare e raggruppare tutte le fotografie che riguardano la struttura.
Insomma: se vi piace fotografare, vi piacciono i social, vi piace comunicare e promuovervi in modo informale e molto 2.0, Instagram è il luogo ideale dove dare libero sfogo alla propria fantasia.

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