lunedì 13 ottobre 2014

La Content Strategy: cos’è e come usarla

Come il fratello storytelling, è un metodo per raccontarsi e conquistare clienti

Come faccio a “raccontarmi?” Chi gestisce una struttura ricettiva e la sua relativa presenza on line, dal sito aziendale, ai social, al blog, si pone spesso questa domanda: come faccio a comunicare davvero ai clienti, o potenziali tali, chi sono e cosa ho da offrire loro? Si tratta di un quesito solo apparentemente banale, perché trasmettere la propria identità a chi non ci conosce è un’impresa tutt’altro che facile.
A questo scopo, si parla spesso di storytelling,, ovvero della tecnica che permette di catturare l’attenzione degli utenti a partire da una storia. Con la content strategy si fa un passo oltre, o meglio si ribalta il punto di partenza: si inizia dal nucleo della comunicazione della propria struttura per costruirci attorno una storia che renda il tutto avvincente e facilmente comunicabile.
Chi intende mettere in pratica una content strategy relativa alla propria struttura, deve partire da alcune domande fondamentali. Qual è il contenuto che voglio comunicare riguardo alla mia struttura? In che stato si trova al momento? Buono o migliorabile? Come diventerebbe, il mio contenuto, una volta ottimizzato e reso davvero efficace? In quale contesto è nato il mio contenuto, ed in quale si trova ad agire oggi?
Come si può facilmente notare, sono domande che portano a riflettere sull’essenza più intima e sull’identità di un’attività, di un luogo, di una struttura. Soprattutto, sono domande rivolte sia al passato, che al presente, che al futuro: l’ideale per costruirci intorno una storia, insomma. Romanzare, inventare al fine di rendere tutto il più avvincente possibile (ed efficace da comunicare ai clienti o potenziali tali).
Come in ogni storia che si rispetti, ci sarà un’ambientazione e poi ci saranno i buoni, i cattivi, e anche gli eroi. I buoni (e gli eroi) saranno inevitabilmente il brand ed i clienti, in modo da innescare quel processo di identificazione che sta alla base di ogni fidelizzazione. A tale scopo, sarà bene fissare degli obiettivi (i finali della storia): se si riuscirà a trovare obiettivi comuni e condivisi da brand e clienti, si avrà fatto centro (e in effetti tutto il marketing si basa sull’assunto che un brand di successo debba soddisfare i bisogni e le aspettative dei suoi clienti).
Va da sé che il ruolo dei “cattivi”, o degli antagonisti, a questo punto va ai competitors. Ora che ci sono tutti gli elementi, l’unica cosa da fare è costruire la trama, la storia da raccontare. Qui non ci sono limiti all’immaginazione, con un solo, importante paletto: mai perdere di vista gli obiettivi finali. Altrimenti tutto perde di efficacia.
Insomma, dallo storytelling alla concent strategy: comunicare la propria storia, la propria identità più intima ed i propri sogni ai propri clienti è il modo migliore per conquistarli. Non resta che provare.

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