lunedì 10 giugno 2013

I contenuti spezzatino: l'importanza della comunicazione veloce

E' in costante aumento la necessità di catturare l'attenzione del lettore entro pochi secondi, pena il rischio di perderlo. Vediamo come fare.
E'una tendenza assodata: la nostra capacità di restare concentrati su un post o un articolo è in continuo calo. Colpa dell'essere sempre connessi, dei social network, del continuo bombardamento di informazioni a cui siamo sottoposti. Fatto sta che, secondo recenti studi, il lettore medio presta la massima attenzione ad un contenuto per non più di otto secondi.
Poi, passa oltre. Nel 2000, tredici anni fa, i secondi erano dodici, 4 in più.
Cosa significa? Diventa evidentemente fondamentale catturare l'attenzione del lettore entro pochi secondi, trasmettere il messaggio che ci sta a cuore in maniera immediata, veloce. Poche parole: un titolo, un post istantaneo, un tweet. Come nei vecchi sms: 140 caratteri. Oppure, un'immagine. L'importante è che il contenuto sia accattivante, magnetico, insolito, esteticamente piacevole. Molti obiettano che questa tendenza ai contenuti spezzatino porti ad un appiattimento dei contenuti, una banalizzazione della comunicazione, che si limiterebbe ad esprimersi per slogan. Non è necessariamente vero, anzi. Riuscire a comunicare gli stessi contenuti in forma più sintetica è una delle grandi sfide della comunicazione moderna, e la capacità di sintesi è probabilmente la dote più apprezzabile nel web 2.0 e nel social media marketing. Non a caso, Twitter deve il proprio successo al limite dei 140 caratteri: paletto che molti giudicano fortemente limitante, ma che chi ama il social dei cinguettii ha compreso essere cruciale: costringe alla sintesi, a sforzarsi per esprimersi meglio con poche parole. E' in questo modo che si è creato un ambiente altamente meritocratico, dove chi è davvero bravi emerge ed ottiene visibilità; gli altri, semplicemente, vengono ignorati.
La sintesi è anche un grande segno di rispetto verso il lettore: sforzarsi affinché chi legge impieghi meno tempo ad assimilare il messaggio che abbiamo da comunicargli sarà sicuramente apprezzato dai destinatari delle nostre comunicazioni. Senza dimenticare che in ogni contenuto breve è sempre possibile inserire un link per un approfondimento.
Così funzionano molti account Twitter di successo: poche parole per stuzzicare l'interesse e la curiosità, ed un link ad un articolo più approfondito. Ma lo stesso trucco può essere utilizzato su Facebook, su un blog o, perché no, con le didascalie alle immagini su Pinterest.
Insomma: comunicazione spezzatino non significa necessariamente comunicazione di bassa qualità. Purché si abbiano capacità di sintesi, voglia di sforzarsi, ed inventiva.
Come sempre nel social media marketing, il successo è rigorosamente meritocratico: chi è bravo emerge.


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