La vecchia email resta un valido strumento di promozione, con il problema del numero degli iscritti. Ecco alcune dritte per aumentarlo.
Cara vecchia newsletter, non ci lasceremo mai. Anche nell’era del social media marketing e del web 2.0, l’email da inviare ad un elenco di indirizzi resta uno strumento assolutamente valido, efficace e da non abbandonare. Il problema, se mai, è un altro (ovvero il solito): avere un buon numero di iscritti. Solo superata una certa “massa critica”, infatti, ci si può ragionevolmente aspettare risultati apprezzabili. E se si parte da zero, può essere dura. Ecco quindi alcune dritte per mettere il turbo e far salire in fretta il numero degli iscritti.
Primo: cosa stiamo facendo per incentivare l’iscrizione alla newsletter? Questa è la domanda fondamentale da cui partire. Il primo posto dove attivarsi, ovviamente, è il sito (e\o il blog, a cui la newsletter dovrebbe essere collegata). Il form di iscrizione dovrebbe essere ben visibile, posizionato in alto e con caratteri e colori che lo facciano spiccare rispetto al resto della pagina. Un invito, insomma, a cliccarci su.
Un altro strumento, popolare quanto contestato, è rappresentato dai pop up. Può valere la pena tentare, perché a certe condizioni funzionano. Ovviamente la finestra deve apparire solo alla prima visita da parte dell’utente, meglio se quando sta per lasciare il nostro sito. Fondamentale, poi, che il pop up sia di facile chiusura.
La barra di notifica è uno strumento meno invasivo del pop up, ma che può avere ugualmente efficacia. Si tratta di una barra che compare dal bordo, dalla testata o dal fondo della pagina ad un certo punto della navigazione, e che contiene il form di iscrizione. Il movimento attira l’attenzione dell’utente senza “coprire” nulla, come invece fa il pop up. Il posizionamento in alto è tradizionalmente abbinato alla comparsa della barra nel momento in cui il navigatore sta per lasciarci, quello in basso – altrettanto efficace – a quando l’utente sta per terminare la consultazione della pagina.
Il modo più classico per incentivare l’iscrizione alla newsletter è ovviamente quello di offrire un bonus. Che si tratti di una promozione, di una piccola gratuità o di altro, l’importante è mettersi nei panni dell’utente, chiedersi cosa farebbe piacere ricevere a noi ed essere creativi.
Un altro luogo dove incentivare l’iscrizione alla newsletter è, ovviamente, la Pagina Facebook. Il social in blu permette infatti di inserire il relativo bottone direttamente nella parte bassa dell’immagine di copertina: un c
rimine non farlo.
Sempre attraverso i social, infine, è fondamentale invitare chi è già iscritto a condividere la nostra newsletter, nella speranza, se saremo stati bravi e se avremo scritto qualcosa di anche solo vagamente “virale”, di raggiungere nuovi contatti.
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